Teatro Comunale!

Salvatore AdduceIl 2012 è finalmente archiviato. Il 2013 lo salutiamo, noi tutti che abbiamo poco da fare e perdiamo tempo a scrivere sui blog e a dare fastidio agli altri (cit.) continuiamo, nonostante tutto (e tutti) a raccontare quel che vediamo e ascoltiamo da un punto di vista diverso.

In questo caso, e parliamo della consuetudine delle istituzioni locali di elencare – snocciolandoli con precisione chirurgica – dati e risultati raggiunti, il nostro Francesco Foschino armato di telecamera, ha partecipato alla tradizionale conferenza stampa di fine anno, programmata per l’inizio del 2013, dalla combriccola del sesto piano del Comune di Matera.

Sindaco e assessori hanno riportato con dovizia di particolari le cose fatte insieme a quelle da fare. Le avete lette ed ascoltate sul sito del Comune di Matera, sui principali quotidiani locali e sulle televisioni.

Noi, da buoni lucani che non buttan via niente, abbiamo raccolto “gli scarti” di produzione. E in questo video qualcosa di interessante c’è:

  • Lo spostamento del mercato del sabato da San Giacomo alla zona Paip: dobbiamo aspettare ancora a fine 2013;
  • La passerella in metallo nei Sassi: il problema sarà risolto nascondendo la “polvere sotto il tappeto” (o provate a decifrare la risposta della Macaione, assessore ai Sassi);
  • ZTL: parte la sperimentazione di due mesi all’inizio di febbraio;
  • Cultura: il sindaco adesso s’è messo in testa di rimodulare parte dei fondi PISUS. Non più metropolitana leggera. No. Adesso vuole costruire un Teatro Comunale sulla stazione.


Blogger, musicante, lettore, disegnatore e giornalista digitale (in erba).

One Comment

  1. mario scalcione says:

    Come cittadino desideravo ascoltare con le mie orecchie le parole dI ADDUCE, ma questo mio diritto mi è stato negato, dall’addeto stampa del comune, prima con una presa in giro, poi vedendo la mia insistenza, l’addetto stampa,si è trincerato nell’affermare che la conferenza stampa era riservata solo ai giornalisti.Alla conferenza stampa erano presenti giornalisti in rappresentanza di testate e televisori provenienti da tutto il mondo, la calca era impressionante, non c’era posto neanche in piedi, era presente persino un giornalista del Times,come semplice cittadino materano, ero presente solo io,sono stato allontanato, non dico con la forza, ma ci mancava poco.Desidero ricordare all’addeto stampa del comune, che il comune non è casa sua, ma la casa di tutti i materani, anche dei poveri cristi come me, che non si possono pregiarsi del titolo di giornalista, ma credo che come Materano come cittadino, avevo tutti i diritti ad ascoltare. Vedendo poi in seguito stando fuori dalla porta che cittadini materani , non giornalisti sono potuti entrare tranquillamente .Qualche dipendente del comune ha avuto pure l’ardire di dire che le regole bisogna rispettarle, vedi da che pulpito viene la predica.Non c’è limite alla Vergogna e l’arroganza dei dipendenti comunali e dei nostri amministratori
    SE è questa la democrazia, di cui il nostro Adduce,si vanta di difendere
    P.s giusto per essere corretti Solo l’assessore Rivelli, ha chiesto il motivo perché mi era negato il permesso di assistere alla conferenza stampa. Non nascondo la mia delusione dell’indifferenza dell’assessore Macaione, pensavo che non appartenesse a questo genere di persone dall’alto delle sue lauree
    In riferimento alla ferma opposizione dell’addetto stampa del comune di Matera sulla presenza della gente comune alla conferenza stampa del Sindaco di Matera andrebbe ricordato che la cosiddetta gente comune è il datore di lavoro dei giornalisti per il semplice fatto che, comprando i giornali, assicura un lavoro ai predetti cronisti. Si aggiunga inoltre, che i cittadini hanno il sacrosanto diritto di esercitare il controllo democratico sulle notizie di stampa pubblicate dai giornalisti a seguito di conferenze stampa indette da pubblici amministratori, nell’interesse della cosa pubblica. Mi rendo conto che questi elementari passaggi sfuggano al qualificato addetto stampa del comune di Matera.
    Poi da nessun giornalisti dai resoconti anche da quello trasmesso da questo sito, non ho trovato notizia riguardanti o nessuna domanda scomoda, sulla moralità , sul conflitto di interesse tra l’istituzione comune e i suoi dipendenti rinviati a giudizio.