Piazza prima eccitata dal comizio di Grillo e poi, per diverso motivo, dalla presenza di tutti i maggiorenti del Partito democratico al seguito del segretario nazionale, che si è scatenata in una dura contestazione allo stato maggiore del governo regionale degli ultimi due decenni. C’erano almeno due presidenti di regione, e forse anche un terzo, che probabilmente sarà eletto lunedì sera, a sorbirsi fischi e insulti.
Pure assai fischiato l’anfitrione della serata, il sindaco di Matera Salvatore Adduce, che si è lanciato in una filippica anti-bandiere nere che ha aizzato ancor più le proteste della piazza. Non è stata una pagina bella per la democrazia l’impedimento al libero svolgimento del comizio di Epifani.
Ma fatta questa affermazione politicamente corretta, aggiungiamo pure che questi due decenni di ininterrotto governo del centrosinistra in regione, con il triste epilogo della corrente legislatura, non sono nemmeno stati l’apoteosi del buono e corretto governo. Insomma, qualche lieve giustificazione per gli urlatori di Piazza Vittorio Veneto, con un minimo sforzo, riusciamo a trovarla.
Del resto, il futuro governatore Pittella rivendica anche con orgoglio il prezioso apporto alla sua campagna fornito da alcuni prestigiosi assessori uscenti e consiglieri regionali inquisiti. Così, noi che siamo per natura e formazione dei “moderati”, questa volta diciamo al Pd che è bene ri-ascoltare con attenzione quei fischi, seguendo il video preparato da Donato Mola, che contiene alcune fasi chiave della serata e che raccoglie i commenti dei contestati Guglielmo Epifani, Vito De Filippo e Salvatore Adduce.