Si parla di piani choc, della necessità di aumentare la spesa per investimenti in Italia e nel Mezzogiorno, di far ripartire l’accumulazione di capitale.
Ma, al dunque, le Regioni mostrano grande inefficienza nella capacità di spendere i fondi europei. Ad oggi sono presenti notevoli risorse non utilizzate dai fondi strutturali 2014 – 2020.
Ad esempio, la Basilicata, che pure “brilla” tra le regioni meridionali, al 31-12-19 ha speso il 36,48% dei Fondi europei di sviluppo regionale (Fesr). Solo in Basilicata restano ancora da spendere nell’arco dei prossimi tre anni 350 milioni di fondi europei. E l’inefficienza non è un’esclusiva delle regioni.
Segue che qualunque politica economica di rilancio degli investimenti richiede il superamento di queste strozzature.