Alla data di oggi i candidati sono sei:
- Salvatore Adduce – CentroSinistra
- Raffaello De Ruggieri – Lista Civica
- Nicola Benedetto – Centro Democratico
- Antonio Materdomini – Movimento 5 Stelle
- Angelo Tortorelli – Lista Civica
- Francesco Vespe – Lista Civica
Centrosinistra
Il Centrosinistra che corre per la riconferma di Salvatore Adduce ha perso molti pezzi nel percorso che ha portato all’individuazione del candidato, sia tra gli alleati di coalizione che nello stesso partito di maggioranza, il Pd, che a Matera appare ormai Balcanizzato..
* Uno dei pezzi più importanti, tra quelli che hanno già abbandonato Adduce, è sicuramente rappresentato da Franco Stella, che alle scorse comunali si presentò con l’omonima lista civica e risultò essere dopo quella del PD la più suffragata. A quanto pare, orientati ad abbandonare la coalizione sarebbero anche IdV e i Socialisti. Il condizionale è però d’obbligo, visti i continui colpi di scena. Tuttavia, va rilevato che tutti e tre, Lista Stella-IdV-PSI, hanno espresso in questi giorni parole di apprezzamento per il candidato del Movimento 2020, Raffaello De Ruggieri.
* Anche il PD, come dicevamo, perde pezzi, in alcuni casi anche molto importanti, in favore di De Ruggieri. Enzo Santochirico, insieme ad Angelo Cotugno e a diversi altri “insoddisfatti” del PD sta organizzando una lista intorno alla associazione “Matera Capitale Ideale”. Sottolineiamo che manca ancora l’ufficializzazione da parte di Santochirico dell’appoggio, con annessa lista, a De Ruggieri. Ma 10 centesimi ci sentiremmo di scommetterli.
Matera 2020 (o come dice Cifarelli centrodestra)
E’ l’aggregato di liste civiche più temuto dalla “coalizione” di centrosinistra. Hanno scelto il proprio candidato tramite primarie libere ed aperte vinte da Raffaello De Ruggieri, ex componente del comitato Matera2019 con una visione culturale e politica differente da quella del sindaco Adduce.
Uno dei principali ispiratori del movimento 2020 è Angelo Tosto editore di TRM network ed imprenditore nel settore dei contact center, insieme al “manager culturale” Vito Labarile, tra i principali animatori del progetto del Museo Demoetnoantropologico nei Sassi di Matera.
Tra le prime formazioni politiche “tradizionali” ad aver espresso sostegno al movimento civico vi sono Forza Italia e Fratelli d’Italia, entrambe provenienti dal centrodestra, tanto che il principale sostenitore della ricandidatura di Adduce, il suo ex capo di gabinetto (ora consigliere regionale e capogruppo del PD, Roberto Cifarelli) scriveva che il movimento 2020 altro non è che un “centro destra camuffato da liste civiche”. * (guarda però l’asterisco al paragrafo “centrosinistra”)
Centro Democratico
L’imprenditore e consigliere regionale di Centro Democratico Nicola Benedetto ha manifestato l’intenzione, accompagnandola con una massiccia campagna di affissioni murali, di candidarsi a sindaco, non sappiamo quanto convinto sia di questa candidatura dal momento che la mossa potrebbe semplicemente preludere ad un suo ritorno in Giunta Regionale con la maggioranza di centrosinistra. Quindi, potrebbe ritirarsi dalla competizione, oppure rimanere in pista facendo valere il suo peso contrattuale in vista del turno di ballottaggio e delle sempiterne trattative per i nuovi assetti regionali..
Movimento 5 Stelle
Dopo una serie di problemi nati sulla certificazione delle liste presentate (entrambe espressioni di rispettive correnti nel movimento dei grillini materani) allo staff nazionale, il voto “online” tra i due capilista Angela Calia e Antonio Materdomini ha “premiato” il secondo. Novità della proposta di Materdomini è la scelta dello staff di assessori, che in caso di vittoria lo affiancheranno, sarà fatta tramite un bando pubblico.
Osiamo per Matera
Il “movimento” propone come per Matera 2020 un raggruppamento di liste civiche. Al momento non si sa se saranno tre o quattro, ma il candidato sindaco e principale, se non unico ispiratore, Angelo Tortorelli durante la presentazione alla stampa ha dichiarato di essere interessato più alla qualità che alla quantità. Il Presidente della Camera di Commercio pare abbia tra i suoi “spin doctor” anche l’ex assessore (di area Antezziana del PD) Bergantino. Questo farebbe presupporre che in caso di ballottaggio (quasi certo visto l’alto numero di liste e candidati) scatterebbe l’apparentamento con la coalizione di centrosinistra.
L’Altra Matera
Qui siamo in presenza di un elemento difficilmente inquadrabile (Francesco Vespe), burbero e imprevedibile, dunque simpatico. Attualmente è impegnato con la scelta del logo della “coalizione” della quale dovrebbero far parte le liste dei Verdi e di “Liberiamo la Basilicata”. Non avendo altre informazioni vi lascio con un virgolettato attinto dalla pagina Facebook dello stesso candidato: “Al centro della nostra attenzione ci saranno gli ‘invisibili’ di questa città che le vostre sbruffonerie continuano ad ignorare. L’orgia di liste che vi state apprestando a scatenare tradisce Il vostro sconfinato fallocentrismo maschilista”.
Infine, non si può escludere arrivi entro qualche giorno anche il candidato sindaco di Sel, orientata a non entrare in coalizione con Adduce. Comunque, la discussione è aperta nel partito, con posizioni contrastanti. Tuttavia, anche qui, scommettiamo 10 centesimi su un autonomo candidato sindaco di Sinistra, Ecologia e Libertà. Magari, sotto insegne più ampie di quelle di Vendola e con discorso aperto con il Csx per il ballottaggio.