“Complimenti al ‘saggio’ Senatore Bubbico promosso Vice-ministro agli Interni”

Filippo Bubbico Proprio poche ore fa, sul Twitter di Hyperbros, avevamo dato per favorito Filippo Bubbico, nella competizione tra lucani, per un ruolo da sottosegretario nel governo Letta. In effetti, il “saggio” Bubbico è stato promosso addirittura vice-ministro agli Interni. Complimenti!

Certo sarà il vice di Angelino Alfano, il principale collaboratore di Berlusconi, prospettiva non proprio entusiasmante per un ex comunista, ex Pds, ex Ds. Ma è noto che si tratta pur sempre di uno stato di necessità che ha alfine condotto a larghe intese. Vedremo, dunque, quanto durerà il governo e l’incarico di Bubbico. Qualche settimana fa, avevamo scritto sul blog che l’epoca del senatore volgeva al termine. Ora aggiungiamo che se Bubbico è sul viale del tramonto, cosa possibile visto che iniziò la sua brillante carriera da Consigliere regionale nel lontano 1985, si tratta come minimo di un tramonto dorato.

Sono così evaporate le ipotesi che portavano ad un incarico al governo per De Filippo, o in alternativa per un parlamentare Pd, come Maria Antezza, che avrebbe consentito l’ingresso del Governatore dimissionario in Parlamento. Letta ha potuto portare solo un numero limitato di fedeli di corrente al governo e, comunque, la vera controindicazione alla nomina di De Filippo risiedeva nel fatto che egli era dimissionario in conseguenza di uno scandalo di serie proporzioni. Inopportuna, dunque, una sua nomina immediata.

Inoltre, dato il ruolo giocato da Bubbico nella Commissione di Saggi voluta da Napolitano, sarebbe stato difficile pensare ad una nomina al governo alternativa. Vale infine la pena notare che Viceconte, già sottosegretario nel governo Berlusconi, non è entrato nel governo Letta. Sono del tutto assenti esponenti lucani del Pdl.

Fatti di nuovo i complimenti al Senatore Filippo, sottolineiamo che la situazione nazionale e lucana è molto difficile e che, quindi, come ovvio, difficilissimo è il compito del governo e dei suoi membri. Finora, non abbiamo sentito grandi riflessioni o dichiarazioni dei parlamentari lucani sugli eventi recenti di Basilicata. Bubbico, da Vice-Ministro all’Interno, pensiamo che ora, oltre ad occuparsi dell’ordine pubblico a livello nazionale, potrà (e dovrà) pronunciarsi sulla situazione politica lucana.

Magari, anche solo per riconoscere che per chi ha avuto ruoli di primissimo piano in Regione, anche da Presidente, come nel suo caso, e poi ha giocato comunque un ruolo da primattore negli ultimi 8 anni, sarà difficile chiamarsi fuori dall’assunzione di responsabilità politiche.

Una ultima annotazione sulle implicazioni lucane di questa nomina. Per il momento non si vedono tracce del “trenino” e il primo dei non eletti al senato, e che quindi subentrerà a Bubbico, è un esponente socialista di origini lucane. Sembra, dunque, che passati i primi entusiasmi soprattutto in area ex Ds, si dovranno fronteggiare i mugugni dei cattolici popolari, che da tempo brontolano in Basilicata. Questi sono ora orfani del loro più prestigioso esponente lucano, ovvero Vito De Filippo. Tuttavia, si vedrà se il governatore sarà in grado di esercitare un ruolo politico autorevole, seppur disarcionato dal potere. Nella tradizione democristiana questa possibilità non esiste: esercizio del potere e prestigio politico sono inseparabili. Ma vedremo gli sviluppi.

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