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Chi si occupa della comunicazione del 2019?

Francesco Foschino commenta un articolo di opinione pubblicato sul Corriere, l’ennesimo, dedicato ai presunti ritardi e mancanza di programmazione circa il percorso di preparazione che porterà Matera, nell’anno 2019 a rappresentare l’Italia quale capitale europea della cultura. Qui l’articolo di Vincenzo Trione (Matera Capitale della Cultura, un’occasione da non sprecare).

 

Penso che il Sindaco e Paolo Verri dovrebbero scrivere al Corriere una lettera senza retorica, ma chiara e perentoria dove in maniera secca e asciutta smontano quanto scritto da Vincenzo Trione, che ha messo insieme una serie di luoghi comuni e “sentito dire”.

Se questi luoghi comuni continuano a girare è anche perchè non si sono date risposte chiare e severe ai precedenti articoli (La Stampa fantasticava, non smentita, di 217 milioni di € fermi dati dall’UE) o tweet (Laterza) con risposte che spesso avevano l’intenzione di smentire e invece confermavano.

Ps: l’autore avrebbe dovuto informarsi meglio, magari avrebbe potuto comunque scrivere un articolo critico, ma che lo faccia su luoghi comuni è da condannare senza se e senza ma.

– non ci sono affatto soldi investiti dall’Ue che Matera non sta spendendo, men che meno i 217 milioni di cui parla
– ammesso che esistano conflitti fra Comune e Fondazione, come potrebbero mai rallentare gli investimenti in infrastrutture se su queste la Fondazione non ha voce in capitolo e il Comune ce l’ha solo su quelle del proprio territorio?
– Matera è il paradigma proprio del Sud che non si lamenta, e che con le proprie forze costruisce quanto costruisce: sono in gran parte fondi propri che invece di utilizzare per altro ha utilizzato in cultura
– È la sua Milano che ogni volta che ha fondi pubblici crea spirali corruttive
– Perchè si dice che che “le forze intellettuali della città” non sono state coinvolte? Chi sarebbero?
– perchè scrivere che strutture ricettive e ristoranti servono per un turismo mordi e fuggi, che invece per definizione non dorme a Matera e mangia panini? chi viene a Matera per più giorni e per motivi culturali, non ha forse bisogno proprio di strutture ricettive?
– in quale atto o proposito la Fondazione e il Comune foraggiano un’idea debole di cultura basata sul turismo? I due grandi progetti, Idea e Ods, non lo riguardano, e dei 50 progetti che adesso si stanno portando avanti con la scena creativa locale, ancora nessuno lo riguarda.
– ancora più di Liverpool 2008 Matera sta proprio vivendo una rinascita, partita 25 anni fa con l’inizio del recupero dei Sassi (e non ancora terminata) che ha visto crescere moltissimo investimenti in ristrutturazioni (da qui l’apertura di nuovi locali) e che la sola nomina a Ecoc ha accelerato, fatto senza precedenti.

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