2984, il primo “corto” prodotto da HyperBros

2984Hyperbros, blog lucano si cimenta nella sua prima produzione cinematografica.

A dispetto dell’epica sigla introduttiva che riprende ironicamente quella gloriosa della 20 Century Fox, il video è stato volutamente realizzato con grande semplicitá e spirito goliardico.

2984 è il titolo del cortometraggio scritto da Antonio Andrisani e diretto e interpretato da Donato Mola e Francesco Foschino oltre allo stesso Andrisani.

In 2984, connubio tra l’orwelliano 1984 e l’attesissimo 2019, si racconta di una Matera del futuro commissariata culturalmente dal film Il Vangelo secondo Matteo di PPP.

Il cittadino o meglio l’abitante culturale con tanto di numero di matricola (201984 è quello del protagonista) è condannato a guardare incessantemente il film pasoliniano girando tra sale di proiezione disseminate nei Comuni della Basilicata.

A vigilare sulla condotta degli abitanti culturali un inquietante corpo di polizia. Cosi l’abitante culturale trascorre la propria distopica giornata dall’alba al tramonto, senza sosta,e, come vedremo, dovrebbe continuare a farlo anche quando dorme.

Il cortometraggio è una parodia, ma non troppo, dell’approccio da parte del sistema culturale lucano rispetto al film di Pasolini. Tutte le istituzioni infatti continuano a creare iniziative intorno alla pellicola del 1964 in modo quasi ossessivo.

Pratica che probabilmente li dispensa dall’avere delle idee e immaginare altre iniziative. Nel cast in amichevoli partecipazioni anche Guido Martini, Angelo Cotugno, Pietro e Marina Bia.

Il video è su YouTube al seguente link: www.youtube.com/watch?v=KIQXVtha7PU


Blogger, musicante, lettore, disegnatore e giornalista digitale (in erba).

3 Comments

  1. Giovanni Caserta says:

    Scusate, Andrisani, Foschino, Mola, mi sapete dire che lavoro fa (e farà)l’abitante culturale? Lo può dire Angelo Cotugno, che è stato segretario provinciale della CGIL? Ha mai incontrato, nella sua lunga attività, un abitante culturale? Me lo può descrivere? A chi lo devo chiedere? A chi mi devo rivolgere? A qualcuno del Comitato 2019? Alla Soprintendenza? Al Sindaco? Non dormo la notte. E nemmeno posso consolarmi con sogni pasoiliniani

  2. AntonioR. says:

    Interessante e quasi-divertente. Complimenti a tutti. Molto bravo Antonio Andrisani.
    Certo, la visione che date della vita futura nella capitale della cultura, città candidata, è davvero cupa. Forse anche esagerata, in fondo, perchè qui sembra dominare più l’anarchia che l’irregimentazione culturale. Però è anche vero che in futuro il sistema potrebbe diventare più rigido.
    Su Pasolini e Il Vangelo, ribadisco che si coglie, esagerando, un punto importante sulla retorica della cultura sparsa a piene mani, ma celebrare Pasolini non è stata una cattiva idea, tutt’altro, così come celebrare il suo film girato a Matera.
    Infine, non faranno salti di gioia vedendo questo video, gli aficionados di Matera 2019. Forse sono anche incazzati o delusi ma, giustamente, preferiscono almeno per ora il silenzio alla polemica.

  3. debora says:

    ironico, divertente e….. “la resurrezione dell’assessore culturale” non è male!!!

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